mercoledì 20 maggio 2009
Berlusconi: "Cie come lager"
«È molto meglio esaminare nei luoghi di partenza se gli immigrati possano avere diritto di asilo. Non vorrei dirlo, ma questi campi di identificazione assomigliano molto a campi di concentramento», ha detto Berlusconi in conferenza stampa all'Aquila insieme al presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso. «Da oggi in Libia c'è un'agenzia Onu che esamina le richieste degli immigrati che intendono venire in Italia e toglie loro il disagio di essere inseriti in campi dove la loro libertà è limitata per poi magari essere rispediti nel loro Paese d'origine», ha aggiunto Berlusconi. «Per noi il respingimento ha come premessa l'aiuto che viene fornito a questi immigrati e negli ultimi giorni abbiamo osservato che i respingimenti funzionano come deterrenza alle partenze». Barroso ha aggiunto che sull'immigrazione clandestina «l'Ue è disposta a dare una risposta forte con gli strumenti a sua disposizione. Sappiamo che la situazione è molto seria e difficile soprattutto in Italia e a Malta. Dobbiamo fare in modo che i battelli non lascino i Paesi garantendo il controllo delle coste insieme agli Stati da cui si parte, senza violare il diritto di asilo e la possibilità di richiederlo». La Commissione europea appoggerà l’Italia se chiederà che la questione dell’immigrazione sia messa all’ordine del giorno nel vertice Ue di giugno. (Estratto del Corsera)
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