mercoledì 5 agosto 2009

Treviso: CittadinanzAttiva organizza curs de lumbard per terùn

Dalla "gazebata di Costamasnaga", appuntamento imperdibile per padani veraci dov'è è nato il motto "Sì alla polenta, no al cous cous", all'uso del lùmbard a scuola e al cinema, il passo è stato breve. Fin troppo. E stavolta l'ipotesi che la Lega, più che un partito politico, sia l'unico eremo scampato alla legge Basaglia, appare credibile come non mai.
E così, seguendo lo slogan "una risata vi seppellirà", a Treviso l’associazione CittadinanzAttiva sta organizzando un corso di dialetto veneto per cittadini immigrati che partirà a settembre. Insomma, un curs de lùmbard per terùn; un'iniziativa che appare tanto più goliardica se si considera che verrà realizzata in una terra in cui da almeno un ventennio spadroneggia lo 'sceriffo' Gentilini, un simpaticone di 100 kili, ideologo della "razza Piave" e del Lebensraum padano, che per alcune sue dichiarazioni xenofobe è stato rinviato a giudizio per istigazione all’odio razziale. A quanto sembra, la proposta di CittadinanzAttiva sta riscuotendo grande consenso, a dimostrazione che gli unici in Italia ancora dotati di sense of humour sono i non italiani. Per il resto, meglio mettersi le mani fra i capelli.

I.M.

Nessun commento:

Posta un commento