mercoledì 12 agosto 2009

Obama promette nuova legge su immigrazione e cittadinanza


Mentre in Italia Bossi, Maroni, Mantovano e i loro accoliti studiano come rendere impossibile la vita agli immigrati (regolari e non), a Guadalajara Barack Obama ha incontrato i leader di Messico e Canada per discutere la spinosa questione dell'immigrazione. Durante il colloquio, Obama ha promesso al suo omologo messicano Felipe Calderon e al primo ministro canadese Stephen Harper, che la sua amministrazione riformerà interamente la legislazione in materia d'immigrazione, e che sarà più agevole ottenere la cittadinanza anche per i 18 milioni di 'clandestini' che, si stima, vivano negli Usa - la maggior parte ispanici che la barriera d'acciaio alta tre metri che va da Tijuana a San Yisidro non è riuscita a fermare. "C'è bisogno di un percorso verso la cittadinanza per milioni di immigrati illegali negli Stati Uniti, e il sistema deve essere rivisto - ha detto Obama in conferenza stampa a conclusione del vertice - Possiamo creare un sistema che regoli l'ingresso delle persone dando anche l'opportunità a coloro che si trovano già negli Stati Uniti di ottenere la cittadinanza in modo che non siano più costretti a vivere nell'ombra". Una bozza della legislazione sarà pronta entro la fine dell'anno, ma non si farà nulla prima del 2010 perchè, come ha riportato il Washington Post, in agenda ci sono questioni più pressanti, come la riforma del sistema sanitario.

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